CAMAIORE. Frane e smottamenti. Nelle ultime settimane, causa anche il maltempo, il territorio di Camaiore ha mostrato tutta la sua fragilità. Per questo Riccardo Bonuccelli (gruppo misto, PDC) ha presentato una interrogazione in merito.
“Visto che i Popolari Democratici Cristiani di Camaiore stanno seguendo con grande apprensione e preoccupazione l’evoluzione della situazione dei dissesti idrogeologici che si verificano puntualmente ogni qualvolta forti acquazzoni, con vere e proprie bombe d’acqua, si riversano sul territorio – scrive Bonuccelli – e considerato che a seguito di questi fenomeni, sono in particolare le nostre frazioni collinari a dover pagare il prezzo più alto, colpite con frane importanti che minano la stabilità di abitazioni, strade e territori e che numerose sono le famiglie che hanno perso il bene più prezioso: la casa e numerose le Frazioni ancora isolate a causa delle frane”, il consigliere chiede al sindaco di riferire ” al prossimo Consiglio Comunale, con l’ausilio del Responsabile tecnico della Protezione Civile del Comune, sullo stato dei fatti di cui sopra, il numero delle abitazioni dichiarate non più agibili (comprese quelle interessate già dai fenomeni del 2013), il completo inventario dei danni, quanto finora fatto per le prime emergenze, se è già possibile quantificare economicamente i danni materiali ed ambientali riscontrati e dove sarà possibile reperire le risorse necessarie comunali e sovra comunali per il ripristino di un vivere normale ai nostri Concittadini e se esista la possibilità di risarcire i privati al fine di ricostruire la casa perduta mettendo a loro disposizione terreni e risorse economiche in quanto ritengo la non esistenza di differenze tra quanto successo a Camaiore ora e quanto è già successo in passato (fenomeno sinkhole) e quanto è già successo in altre zone dell’Italia per terremoti ed altre calamità, le case sono case, per tutti, senza distinzione”.
